edge computing

Ecco la nuova tecnologia che sta facendo parlare molto di sé: l’ Edge Computing.
Alcuni parlano addirittura della fine del cloud computing a causa di questa nuova architettura, altri, più prudenti, ritengono che sia solo un modo per decentralizzare la nuvola in modo da dare più indipendenza a certe applicazioni fino ad ora strettamente dipendenti dai data Center remoti.

Cos’è e come funziona l’Edge Computing?

La definizione di Edge Computing stabilisce che:

L’Edge Computing può essere definito come una risorsa di Information and Communication Technology che è posizionata e attivata in prossimità dell’utente finale o, come ad esempio nel caso dell’Internet of Things, vicino alla fonte di dati. L’Edge Computing presenta una serie di necessità e di peculiarità che sono diverse da quelle che si incontrano nella gestione dei Data Center tradizionali, proprio perché questo tipo di risorse di calcolo, sopratutto nei progetti IoT, devono essere collocate in sedi remote, spesso con forme organizzative diverse da quelle tipiche dei data center, ovvero senza uno staff IT locale a supporto.

A conti fatti possiamo parlare di un’architettura che va a distribuire e decentralizzare i dati e i servizi.

Quando viene utilizzata?

I dispositivi e le implementazioni IoT (Internet of Things) sono il caso d’uso tipico poiché sono loro a dover affrontare problemi di mancanza di banda e latenza e non riescono perciò a comunicare e indirizzarsi al cloud in modo convenzionale.
L’Edge Computing riesce a ridurre la quantità di dati da trasmettere al cloud e soprattutto a lavorare quelli critici nel punto di origine. Grazie ad uno smart device oppure un server intermedio o localizzato in prossimità avviene poi il trasferimento.

In poche parole…

Che siano sensori o sistemi industriali, Pos o telecamere, oppure ancora smart meter per acqua, gas ed elettricità, in tutti questi casi parliamo di dispositivi ai margini della rete (Edge).

La trasformazione è evidente e davanti ai nostri occhi: Internet si sta trasformando in Outernet.