tecnologia laser

La tecnologia laser fa il suo esordio negli anni Settanta e da allora i settori in cui viene utilizzata sono cresciuti a dismisura.

Cos’è il laser?

Il laser è un dispositivo in grado di emettere un fascio di luce coerente. Il termine si riferisce oltre che al dispositivo anche al fenomeno fisico dell’amplificazione per emissione stimolata di un’onda elettromagnetica. La coerenza spaziale e temporale del raggio laser è correlata alle sue principali proprietà.

Maralaser

Anche nel settore agricolo l’utilizzo del laser è entrato a far parte dell’attrezzatura. Ne sa qualcosa la ditta Maralaser, che produce, per l’appunto, macchinari per l’agricoltura, ed in particolare livellatrici laser.

Cos’è una livellatrice laser?

Una livellatrice è composta da tre parti fondamentali: la macchina che lavora il terreno, il trasmettitore ed il ricevitore del raggio laser.

E per capirci qualcosa in più, le vediamo nel dettaglio:

Il trasmettitore

La tecnologia laser permette di avere un raggio di luce lineare, concentrato e molto luminoso anche a distanza di alcune centinaia di metri. L’utilizzo di un particolare cristallo pentaprisma rotante, il quale fa uscire esattamente a 90° il raggio laser in entrata, crea un piano di riferimento a 360°. L’impianto ricevente capta il segnale e, attraverso la livellatrice, riproduce a terra il piano creato dal trasmettitore laser. Quest’ultimo è posto sopra un tripode ad un’altezza superiore alla cabina del trattore, in modo che non ci siano ostacoli tra il trasmettitore e il ricevitore laser. I moderni trasmettitori laser sono autolivellanti in quanto trovano automaticamente il piano orizzontale. Si possono, inoltre, impostare piani con 1 o 2 pendenze e il raggio laser può controllare le macchine fino ad una distanza di circa 650 metri.

Il ricevitore

Il ricevitore è il componente che legge la luce laser che il trasmettitore emette. Ciò avviene tramite speciali fotodiodi sensibili alla luce. Le macchine livellatrici devono potersi muovere su tutto il terreno seguendo direzioni diverse in relazione alla conformazione del terreno (zone di sterro e di riporto); per il loro funzionamento è quindi necessario un apparato ricevente preciso, sensibile e in grado di leggere il segnale a 360°

La macchina che lavora il terreno

Attraverso il piano creato dal trasmettitore laser e captato dal ricevitore, la macchina può essere correttamente controllata per il livellamento del terreno. La particolare geometria di progetto e i pistoni idraulici comandati dalle elettrovalvole, che sono gestite dal control box, garantiscono che la lama si alzi e si abbassi in modo corretto per ottenere il piano desiderato con una precisione di ±2 mm.