Fatturato Apple

I dati relativi al fatturato Apple del primo trimestre 2019 (quello concluso a fine dicembre 2018) parlano di un calo del 5% rispetto a quelli registrati nello stesso trimestre dell’anno precedente. In definitiva il fatturato Apple di questo primo trimestre 2019 è pari a 84,3 dollari.

A fare la parte del leone sono state le vendite internazionali che rappresentano proprio il 62% del fatturato trimestrale.

Tuttavia si registra un calo del fatturato proveniente dalle vendite di iPhone che diminuisce del 15% rispetto al primo trimestre 2018. La crescita più interessante si registra invece per la crescita del 19% legata al fatturato Apple proveniente dalla vendita di prodotti e servizi, diversi da iPhone quindi.

Gli iPhone rientrano in un generale rallentamento del mercato

Sebbene Apple non ha rivelato i dati di vendita relativi agli iPhone, Strategy Analytics ha stimato ben 65.9 milioni di iPhone spediti in ogni parte del mondo nel trimestre analizzato. Di conseguenza rispetto ai 77.3 milioni di smartphone venduti nello stesso periodo dell’anno precedente il calo risulta chiaramente pari al 15%.

Dai dati dell’ultimo fatturato Apple sembra quindi che anche gli iPhone accusino il colpo di un mercato oggettivamente in rallentamento. Ciò forse anche a causa di prezzi non particolarmente popolari, interessati spesso da tassi di cambio non favorevoli. A tutto questo si aggiunge anche una concorrenza sempre più agguerrita che dispone di prodotti di qualità a prezzi decisamente inferiori, nella maggior parte dei casi.

Ovviamente questi dati non sono confortanti per Apple, visto che il principale business dell’azienda di Cupertino è legato proprio alle vendite dei suoi smartphone.

Bene negli altri settori

Il fatturato Apple sorride invece nel settore dei servizi e degli altri prodotti a catalogo che registrano il fatturato più alto di sempre pari ad una crescita del 19%, che significa un valore in dollari pari a 10.9 miliardi.

Valori positivi si registrano anche per gli iPad con ricavi in rialzo del 17%, per i Mac (+9%) e per il comparto Wearables, Home e Accessories cresciuto del 17%. Tuttavia questi primi dati del 2019 non devono far temere visto che i conti di Apple sono in ottima forma: il flusso di cassa generato è di 26.7 miliardi di dollari! Un altro valore record si registra per quanto riguarda le azioni visto che l’utile per ogni azione è di 4.18 dollari.

Queste le parole di Luca Maestri, CFO di Apple: “Abbiamo restituito oltre 13 miliardi di dollari ai nostri investitori durante il trimestre attraverso dividendi e riacquisti di azioni. Il nostro saldo netto di cassa era di 130 miliardi di dollari alla fine del trimestre e continuiamo a puntare ad una posizione neutrale in termini di cassa netta nel tempo”.

Cosa significa il ribasso per iPhone nel fatturato Apple?

I valori in calo registrati dagli iPhone hanno un valore particolarmente importante. Basta pensare che questo primo trimestre 2019 racchiude anche quelle vendite registrate nel periodo natalizio (visto che il trimestre si è chiuso il 29 dicembre 2018), periodo nel quale solitamente le vendite registrano aumenti significativi.

Come dicevamo già più sopra, la perdita di alcuni punti percentuali nel fatturato Apple relativo alle vendite degli iPhone rientra in uno scenario profondamente cambiato negli ultimi tempi. Tuttavia potrebbero essere obiettate anche alcune scelte messe in atto proprio da Apple: si pensi all’aumento dei prezzi ma anche alla sostituzione a basso prezzo delle batterie degli iPhone.

E nel futuro cosa c’è?

Per il futuro prossimo la concorrenza si sta muovendo nella realizzazione di smartphone pieghevoli (soprattutto Samsung e Huawei, ma anche Xiaomi) ma soprattutto puntando sul supporto al prossimo 5G. In entrambi i casi non si conosce ancora il pensiero di Apple e le modalità con cui agirà. Di certo c’è che gli ultimi contrasti con Qualcomm stanno rallentando le possibilità di adottare i nuovi standard.

Sebbene all’interno del fatturato Apple abbia pesato, in questo primo trimestre 2019, la perdita legata agli iPhone bisogna dare importanza agli ottimi dati provenienti da altri prodotti e dai servizi. In tal senso il fatto di dover diversificare le attività di business risulta forse la scelta migliore, quella che probabilmente sarà adottata da ora in avanti dal colosso di Cupertino.

 

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