Facebook, Twitter,WhatsApp,Instagram, Linkedin Snapchat, Flikr. E poi ancora Google+, Youtube,Tumblr…
Parole di uso comune, strumenti comuni. Al giorno d’oggi gli utenti online sono giornalmente tre miliardi e la maggior parte del loro tempo è legato ai nomi che ho citato. Loro sono i famosi Social Networks.

Ma cosa sono i Social Networks?

Secondo Wikipedia un social network o rete sociale consiste:

in un qualsiasi gruppo di individui connessi tra loro da diversi legami sociali. Per gli esseri umani i legami vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari. Le reti sociali sono spesso usate come base di studi interculturali in sociologia, in antropologia, in etologia.

Quali i più apprezzati?

In questa infinità di social networks – sempre wikipedia riporta ben 206 nomialcuni sono davvero famosi e conosciuti, altri più piccini e meno utilizzati.

Per piccini intendo con un minor numero di iscritti e utenti attivi.
Per spiegarvi il “conosciuti”, invece, faccio un esempio: alzi la mano chi non conosce Facebook…nessuno!

Facebook risulta essere in testa alle classifiche con oltre 1.65 miliardi di utenti nel 2017.
Seguito da WhattsApp, leader nella messaggistica online e ovviamente Youtube, considerato un social a tutti gli effetti per quanto riguarda i video.
E chi non conosce poi Instagram, il social delle immagini?

E chi è l’utente attivo sui social?

Tutti coloro in cerca di un contatto, che non sia nella vita reale, si rivolgono ai social networks.
Adulti, ma anche un numero sempre più alto di adolescenti e bambini.

Questa tendenza ha poi portato ad una variazione nei canali di comunicazione.
Al giorno d’oggi il marketing è sempre più orientato verso i Social Network a fini pubblicitari.
Uno strumento anche per le aziende, dunque, che cercano di sfruttarlo a loro vantaggio nella comunicazione.

Un mondo virtuale che raggiunge decine e decine di persone sempre più rapite ed inserite in dinamiche di rapporti online.